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Revolving Histories (#bangbang-1152)

Wie kommt man zur Kunst
(2017)



L'opera "Wie kommt man zur Kunst" è un'installazione narrativa composta da un video e da documenti contemporanei fittizi e reali. È un'esplorazione dello scultore svizzero Hermann Haller (1880-1950) che va oltre l'approccio all'opera e alla posizione artistica di Haller attraverso la figura artistica di Doris Borngräber, una giornalista fittizia. Il personaggio fittizio permette di incontrare nuovamente lo scultore morto da tempo e di confrontare una visione romantica dell'artista e del mondo con il presente. L'emancipata Borngräber scalfisce l'immagine chiusa e idealizzata che Haller ha della donna e scuote l'universo di Haller.
Per quanto riguarda gli eventi politici, la realtà della bellezza, degli ideali e della guarigione di Haller sembra essere confermata ancora una volta a distanza di oltre mezzo secolo dal suo tempo. Mentre fuori dai confini svizzeri infuriavano le guerre, la gente fuggiva e il terrore dilagava, c'erano buone probabilità che una funivia attraversasse il lago di Zurigo per la seconda volta dopo l'Esposizione Nazionale del 1939.
Ausstellung "Bewegte Körper"

place: Atelier Hermann Haller, Zürich
KuratorIn: Denzler, Julian; Hubacher, Lorenz
Dokumentationstyp: Performance/Aktion für die Kamera / Performance/Action for the Camera

Alternative
> 1-Kanal Video > 5x Videostills > 2x Fotografie
Medium

Video 16:9
Dauer: 13min 10sec