Dall'introduzione:
Negli ultimi anni, il termine "performance" è stato allungato e tirato in tutte le direzioni, integrato con il performativo e il performativo, così che si è instaurata una sorta di arbitrarietà che deve essere nuovamente affinata. La mostra al Museo Tinguely sul "Processo performativo" ha suscitato grande curiosità, è stata oggetto di un acceso dibattito nella scena artistica e ha ricevuto una grande varietà di valutazioni. Nell'ambito di una straordinaria collaborazione, artisti, mediatori e teorici hanno ora individuato le lacune. Il risultato è questo opuscolo. Esso vuole essere un contributo alla discussione e un libro cuscino per il simposio "Performance Process", che si è svolto il 26 e 27 gennaio 2018.
27 gennaio 2018, che affronta anche questioni relative a una specifica storia svizzera dell'arte performativa. Siamo convinti che questa storia debba essere scritta in modo polifonico.
Muda Mathis, Andrea Saemann
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco