« Je me souviens »
(2022)

"Je me souviens" è un témoignage, uno sguardo al presente sul passato, una sorta di autoritratto. Contiene quegli elementi, quei nomi, quelle date, che hanno segnato il mio percorso nell'universo della danza e della performance.
Questo testo naviga, in tutta soggettività, tra osservazioni, sensazioni, sentimenti e analisi. Parla del perché e del commento di certi momenti, ma esplora anche il perché: cosa è successo che...? E cosa sta succedendo ora?
Le frasi riportate all'inizio e alla fine del testo sono state attribuite a Boris Vian, Paul Godard, Rachel Godard, Josef Ludin, Patrick Juvet, Jean-Luc Godard, Tchouang-Tseu e Isabelle Huppert.
Grazie a BANG BANG e a Revolving Hi : stories per avermi offerto questa opportunità.

***
"Je me souviens" è una dichiarazione, uno sguardo attuale sul passato, una sorta di autoritratto. Contiene alcuni elementi, alcuni nomi, alcune date che hanno segnato il mio percorso nel mondo della danza e dello spettacolo.
Questo testo naviga, in modo del tutto soggettivo, tra osservazioni, sensazioni, sentimenti e analisi. Parla del cosa e del come di certi momenti, e affronta anche il perché: Cosa ha portato a...? E cosa sta succedendo ora?
Le frasi lette all'inizio e alla fine del testo sono prese in prestito da Boris Vian, Paul Godard, Rachel Godard, Josef Ludin, Patrick Juvet, Jean-Luc Godard, Tchouang-Tseu e Isabelle Huppert.
Ringrazio BANG BANG e Revolving Hi : stories per avermi dato questa opportunità.