Raumflucht in Berlin
(2015)

Il mio obiettivo è mettere in scena il misticismo, il silenzio o la vita dei luoghi come evento performativo e trasmettere così allo spettatore nuovi momenti di percezione della danza nello spazio. Le registrazioni sono state effettuate in diversi luoghi suggestivi di Berlino e rappresentano un dialogo tra architettura e danza. Il mio linguaggio di movimento utilizza composizioni simmetriche. Sono create attraverso la riduzione di costellazioni geometriche ripetitive. Come ulteriore livello, i danzatori raccontano storie di temi umani fondamentali come il desiderio, la lotta, la relazione, la resistenza... con movimenti espressivi naturali.