Georgette sale sull'autobus VW di "Das Deutsche Handwerk", che funge da montagna. Nel frattempo, Thomas e Sebastian (Das Deutsche Handwerk) guidano con un'altra auto in un ampio arco intorno al sito del festival verso l'autobus. Si fermano a una distanza di circa 100 metri, scendono contemporaneamente con un cric ciascuno, lo mettono su entrambi i lati e contemporaneamente alzano la parte anteriore dell'auto fino a quando i fari illuminano Georgette, che ora si trova sul tetto dell'autobus. Appena illuminata, inizia a urlare Rugguuserli.
Uno jodel naturale, Rugguuserli: si dice che la parola derivi dal francese "roucouler" (tubare). È così che i francesi avrebbero chiamato i particolari canti gutturali e senza parole dei mercenari dell'Appenzello. La sera, infatti, amavano cantare insieme. In Francia, tuttavia, era loro vietato farlo, pena la morte. Perché il giorno dopo alcuni di loro disertavano per nostalgia, "la maladie suisse". - Lo jodel è radicato in molte culture. Un canto che può disarmare senza parole. Un affare di cuore.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
Additional
Das Deutsche Handwerk: Thomas Raschke und Sebastian Rogler
(Zusammenarbeit 1993 – 2013)
https://www.thomasraschke.de
https://www.sebastian-rogler.de
Die Dokumentation der Performance ist leider rudimentär. Es liess sich bei allen Beteiligten kein weiteres Bildmaterial auftreiben.
Final Cut (at night) fand an zwei Orten vom 22. – 24. Juni 2001 in Paris statt:
Die Ausstellung in der Galerie «espace public», das Festival am 23.6.01 ab 21 Uhr auf dem grossen Parkplatz bei der Cité Internationale des Arts in Paris statt, mit Videoprojektionen auf eine Brandmauer, DJ’s, Performance
Pressecommuniqué, Einladung und Aufkleber liegen bei als PDF.
Ein Projekt von:
Markus Häberlin, Basel http://www.haeberlin.com
Eric Carstensen, Mannheim http://struempfe-jungbusch.de
Final Cut (at night)
place: Paris
KuratorIn: Carstensen, Eric; Häberlin, Markus
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action