È un invito, una conversazione, un incontro.
È un habitat, un momento, un'esperienza.
Intrecciata come una "rete", una cabina di pensiero, Faune faune utilizza la performance come strumento per creare situazioni e collegamenti. È una composizione che si dispiega nella forma ibrida di una conferenza, di un tour e di un workshop, in cui si invita alla poesia e alla convivialità. Il pubblico è invitato ad abitare attivamente lo spazio del Comune e lo spazio che co-creiamo in relazione l'uno con l'altro - secondo un processo preparato dagli interpreti.
Faune, faune, faune propone azioni poetiche per inventare modi di coabitare il mondo, mondi, "giardinieri del possibile", rifugi onirici.
Prestare l'orecchio a ciò che non parla, ma che non pensa di meno. Essere pietra e raccogliere muschio. Mettere in prospettiva il momento in cui smettiamo di abitare e iniziamo a comportarci da spettatori: il momento del Fauno, che si sveglia in 2D in un paesaggio-facciata. Per rivisitarlo, per interrogarlo: Faune! Fauna! Fauna! Come abitiamo il mondo, i mondi?
Ora fa troppo caldo per pranzare sull'erba.
tradotto automaticamente dalla lingua francese
Additional
Réalisation Lucie Eidenbenz
Collaborations Lisa Vilret, Murat Adash, Begoña Cuquejo Suárez
En partenariat avec Utopiana Genève
Soutiens Ville de Genève, Schweizer Interpreten Stiftung, Fondation Nestlé pour l’Art, avec le soutien du Fonds d’encouragement à l'emploi des intermittent.e.s genevois.es (FEEIG)
Accueil studio ADC Genève, Flux Laboratory Carouge
Merci à Théâtre du Grütli - Vincent Devie
1000 Ecologies
place: Le Commun, Genève
KuratorIn: Barseghian, Anna
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action