I Object
(2020, 2021)

Interazioni performative tra esseri umani e oggetti casuali raccolti nelle strade di Zurigo

Short Piece (10 minuti), presentata in contesti interni ed esterni

I Object nasce dal desiderio di distruzione non violenta come metodo di creazione. Le partiture coreografiche sono utilizzate per animare gli oggetti, i performer e lo spazio. Ne risulta un paesaggio in costante trasformazione, che accresce la consapevolezza, la spontaneità e la giocosità dei performer. Agendo con gli oggetti sia in modo attento che platonico, i performer ricordano la storia della relazione tra gli esseri umani e gli oggetti e si interrogano su come potrebbe essere in futuro.