SPEAK UP
(2016)

In "SPEAK UP!" sono interessato al piano narrativo, al ritmo e all'articolazione acustica del linguaggio. Quattro performer presentano e ripetono 17 frammenti di testo seguendo una serie di regole specifiche. Camminano per tutta la lunghezza dello spazio, si incontrano per un dialogo, uno scambio verbale, durante un coro parlante in crescendo che coinvolge l'intero gruppo. Combinando frammenti di slogan pubblicitari, retorica politica e frasi quotidiane, esplorano lo spettro delle espressioni orali di opinione. Attraverso la sperimentazione e l'improvvisazione di queste diverse situazioni di dialogo, emerge un paesaggio socioculturale in costante movimento.