L'artista visiva e performativa di Rupperswil, attiva a livello internazionale, si è esibita per tutto il giorno sulla strada di fronte alla Künstlerhaus. Come una farfalla, potrebbe "nascere" al mattino e "morire" la sera. Un ciclo di nascita e scomparsa, di risveglio e addormentamento. Un ciclo di arrivo e di partenza. L'artista, vestito di bianco, ha camminato su e giù per la Schmiedengasse per ore e ore con un carretto pieno di cubetti di ghiaccio, lasciando un cubetto di ghiaccio a ogni fontana. E non solo ha attirato l'attenzione dei passanti, ma anche quella dei vicini, tanto che la polizia è stata chiamata dopo appena un'ora. Probabilmente pensavano che si trattasse di un "fuggiasco", ma era "solo" un artista, per la verità "estasiato".
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
1er Jours des éphémères
place: Künstlerhaus S11, Solothurn
KuratorIn: Rohde, Martin; Feuchter, Meinrad
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action