Barcode Scenario
(From 2016 onwards)

La geometria della percezione Fondato sulla ricerca, Barcode Scenario (*2016-) di Matteo Fieni è una sperimentazione sulle coscienze percepite del sé, sull'inconsapevolezza tecnologica delle macchine e sulla natura stessa dell'atto fotografico. Questo progetto sperimentale indaga su come rappresentare l'ambiente in cui tutti noi viviamo soggettivamente, rinunciando alle regole che dominano la fotografia e orientandosi verso un rapporto reciproco con la macchina fotografica piuttosto che utilizzarla come strumento distratto. Una forte capacità e necessità di avvicinarsi alla verità della realtà, unita a teorie intellettuali come importanti punti di riferimento, motivano Fieni a costruire una metodologia di sperimentazione diretta. Franco Vaccari, fisico e poi artista, sosteneva che una macchina fotografica lasciata libera dalla forzatura di molti artisti sceglie di costruire immagini autonome dalle azioni e dalle relazioni che è in grado di vedere da sola. Le situazioni e le esperienze che continuamente facilitiamo e con cui interagiamo sono viste dalla macchina fotografica in un modo che l'uomo non può distinguere a causa delle verità e delle ipotesi che mentalmente poniamo sulle cose. Fieni paragona la fotografia ai neuroni specchio perché entrambi sono un mezzo che facilita il passaggio tra azione e percezione. Gli elementi dell'inconscio ottico vengono catturati come pezzi frammentati per creare una nuova immagine simile alla costruzione di un mosaico creato da vari pezzi. L'artista utilizza pezzi di inconscio che creano un dialogo che riflette i momenti precedenti e successivi, quando la macchina fotografica agisce sul suo inconscio istintivo per scattare momentaneamente l'otturatore. La codificazione della coscienza sostiene la vita e l'effetto di ogni componente di Barcodes. È un presente continuo che parla da sé a partire da percezioni frammentate della realtà. Questa raccolta di studi rende omaggio all'esplorazione delle dimensioni sconosciute che permette di sperimentare la genesi del realismo magico.