Si tratta di una ricerca critica sull'"identità visiva". Uno studio sociografico comparativo composto da circa 4.000 "ritratti" realizzati in 11 Paesi europei come Svizzera, Italia, Francia, Belgio, Croazia, Macedonia, Bosnia I Erzegovina, Montenegro, Albania, Serbia e Kosovo.
Appositamente applicato in culture, religioni e abitudini diverse per spingere l'artista in una sfida in solitaria con la speranza di poter dimostrare che siamo tutti uguali e tutti meritano di essere trattati allo stesso modo. Per questo motivo, RM si è guadagnato il soprannome di "progetto democratico". Ma tutto è stato fatto per essere progressivamente neutrale, come una macchina che non fa favoritismi, lasciando emergere la diversità degli individui.
RM è temporaneamente sospeso in attesa di nuovi impulsi. Il prossimo passo, ad esempio, sarebbe quello di fare il giro del Mediterraneo per ampliare la sua visione, approfondendo ulteriormente il tema dell'integrazione e dell'uguaglianza. Il progetto non ha scopo di lucro, ogni fotografia è stata condivisa con i soggetti in uno scambio umano da questo archivio.
tradotto automaticamente dalla lingua inglese