Buongiorno Lugano 'sequel' (PFZ, 2015*)
Il progetto Privacy-Free Zone (PFZ, 2016+) ha come scopo l'esplorazione di un paradosso: come coesistono i diritti di privacy e la libertà di espressione artistica in diversi Paesi? In che modo il diritto alla privacy dà a ciascuno il diritto esclusivo sulla propria immagine personale e impedisce a terzi di rappresentarla?
La risoluzione 19/6 del Consiglio dei Diritti Umani garantisce il diritto alla libertà di espressione e creazione artistica.
La risoluzione 19/6 del Consiglio dei Diritti Umani garantisce il diritto alla libertà di espressione artistica e di creazione, che qui include il diritto dell'autore di permettere a tutte le persone che vogliono partecipare a questo progetto, di sperimentarlo liberamente attraverso questa pratica comune, di avere questo diritto nonostante la privacy. Così, in uno spazio fisico definito da un cerchio rosso, verrà attivata una #PrivacyFreeZone in un'epoca dominata dalle immagini facili, dove le idee di privacy e di essere al centro dell'attenzione spesso si sovrappongono, creando un corto circuito.
Qual è lo spazio fisico di un'immagine?
Da cosa ci proteggiamo?
Da chi?
Chiunque entri nel cerchio rosso o fotografi qualcuno che vi è entrato potrà farne esperienza. Grazie alla relazione transitiva dell'artista, tutti sono liberi di pubblicare le immagini condivise sui social media (Instagram, twitter, google+, vine, youtube e altri) con l'hashtag #PrivacyFreeZone, partecipando attivamente alla costituzione di questa controversa opera mediatica. Tutte le immagini e i video sono raccolti in un recipiente pubblico e disponibili qui.
Fonte: https://privacyfreezone.ch/sequel-pfz-1/
Il simulacro: https://www.youtube.com/watch?v=EQeyqwlJK64&t=2s .
tradotto automaticamente dalla lingua inglese
Long Lake Festival, Lugano
place: Lugano city centre
Dokumentationstyp: Performance/Aktion für die Kamera / Performance/Action for the Camera