Creste d'onda
Incontro il tema del "salire e scendere" con un mare di alghe, opponendo le montagne al mare! Da diversi anni lavoro con le foglie di alga come materiale artistico.
Le alghe sono le più antiche creature viventi sulla terra. Si presume che esistano da oltre 3 miliardi di anni. Nella storia dello sviluppo, le microalghe sono addirittura considerate la sostanza originaria e madre di tutta la vegetazione. Senza le alghe, il nostro pianeta sarebbe un deserto. Le microalghe producono fino al 90% dell'ossigeno del nostro pianeta e si trovano ovunque: nell'acqua e nel suolo, nell'aria, nei ghiacciai, nei geyser bollenti e anche nell'intestino umano. I dipinti di Ferdinand Hodler e il mare: questo incontro evoca molti pensieri e immagini del passato, ma anche del presente.
Le montagne al loro posto, con il loro fascino, i rischi, la vita e la morte, le prove di conquista,
bellezza, silenzio, libertà.
Al contrario, il mare, nel suo costante movimento, con le sue profondità oscure, il suo rumore, l'odore di salsedine, le tempeste, la nostalgia...
Le montagne e il mare si appartengono. Tutto è un unico mondo. Con la mia performance vorrei creare per qualche ora una connessione tra questi due elementi e farli lavorare insieme per un po'". (Testo: Christine Bänninger)
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
Additional
Festival für ephemere Kunst, 4. Ausgabe, Alpines Museum der Schweiz, Helvetiaplatz 4, 3005 Bern
Freitag 9. September - Samstag 10. September 2016
Beteiligte Kunstschaffende: Christine Bänniger, Daniela Brugger, Mareike Drobny & Nicolas Vionnet, Ian Hager, Karin Heinrich, Jürgen Krusche, Lukas Veraguth, Nesa Gschwend, Sybille Völkin
lesjoursdesephemeres.ch
place: Alpines Museum der Schweiz, Helvetiaplatz 4, 3005 Bern
KuratorIn: Feuchter, Meinrad
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action