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Revolving Histories (#bangbang-1170)

KNOW THYSELF .. but not too much
(2016)

https://www.valeriereding.com
Reding, Valerie; Monteiro, Ivy Reding, Valerie (Performer)
Monteiro, Ivy (Performer)
Fortunella, Mama (Performer)
Andrist, Bene (Music)
Schmid Bello, Juan Mauricio (Music)
Dubosson, Nico (Assistance)
Schmidlin, Stefan (Assistance)
(Performer)
Streit, Marc (Eventcurator)
van Dakis, Georges (Camera)

Quanto conoscete voi stessi? Avete davvero il futuro nelle vostre mani? "CONOSCI TE STESSO... ma non troppo" è un invito al pubblico a fidarsi e ad avvicinarsi a due divinità provenienti da un altro spazio e da un altro tempo, due maghe oracoliste postmoderne, tutte consapevolmente ignoranti, che sfidano le leggi della comunicazione con il divino. Attraverso rituali e benedizioni magistralmente eseguiti con sudore, risate, lacrime e altri liquidi o dispositivi sacri, le due sacerdotesse forniscono risposte a chiunque osi mettersi davanti al loro sguardo. "CONOSCI TE STESSO... ma non troppo" è un'interpretazione moderna delle attività e dei rituali che si svolgevano nel Tempio di Delfi. I richiedenti entravano nel tempio e, in cambio di un'offerta personale o di una sorta di sacrificio, ottenevano un'udienza privata con la Pizia, la maga dell'oracolo. Durante la performance "CONOSCI TE STESSO... ma non troppo", Ivy e Valerie incanalano la loro Pizia interiore e, impersonando rispettivamente Wala, la figlia del sole, e Aega, la figlia della luna, offrono un servizio di consulenza a tutti i visitatori che entrano in questo tempio postmoderno nelle profondità della Tanzhaus Zürich. Durante l'intera notte, rispondono alle domande più segrete, assurde, divertenti, serie, tristi o ironiche di chi le pone. Tuttavia, in questa performance, non è necessario alcun compenso monetario per compensare il servizio di consulenza. Invece, per ottenere un'udienza con le maghe oracolo Aega e Wala, i firmatari devono rispondere a tre domande: "Sono...? Ho...? Voglio...?". Le due sacerdotesse raramente rispondono a parole, ma, ispirandosi molto agli indovinelli dell'antico oracolo di Delfi, rispondono piuttosto usando il loro corpo come mezzo. L'interpretazione delle risposte è lasciata alla discrezione del richiedente. Queste risposte si presentano in molte forme, tra cui, ma non solo, danze, rituali di sangue, consultazione di smartphone, newsfeed di Facebook, carte dei tarocchi o budella di animali, sguardo fisso, rituali di pittura del corpo e del viso, lap dance, canto al karaoke, massaggi, cottura del tè, ballo lento, performance di drag e condivisione di lacrime. Se qualcuno si sente esausto o affamato a causa degli eventi mistici di questa notte magica, può semplicemente sdraiarsi e riposare, bere, mangiare o socializzare: sono previste sistemazioni per dormire, tende intime, cibo e bevande. Il tempio accoglie e dà rifugio a chiunque entri nella Tanzhaus. I visitatori del tempio possono rimanere per tutto il tempo che vogliono, semplicemente ascoltare e osservare gli eventi, impegnarsi attivamente con le sacerdotesse e fare domande o lasciare lo spazio quando lo desiderano.
Additional
https://www.valeriereding.com/know-thyself-but-not-too-much
zürich moves!

place: Tanzhaus Zürich, Zürich
KuratorIn: Streit, Marc
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action

Alternative
Fotos und Video
Medium

Fotos / Photos
Dauer: 10h