Il video, La molécule (in the screen), è basato su una performance filmata il 18 gennaio 2015 alla Tanzhaus di Zurigo. Nel video, diverse persone lavorano insieme per creare una sequenza di gesti condivisi. Ispirandosi a Yvonne Rainer e alla sua famosa performance Trio A (1968), l'artista incorpora movimenti semplici e frammentari che esplorano l'azione ed esaminano la propria performatività. Vestiti con abiti identici, i corpi sono intercambiabili e il loro modo di muoversi ricorda la regolarità e la sistematicità di una macchina. Il ritmo, tuttavia, è interrotto dal terreno irregolare che rende difficile spostare il peso del corpo. La simmetria, inizialmente stabilita da una serie di specchi, viene sconvolta dall'ingresso di diversi corpi simili, che diffrangono la prima entità. Le parole pronunciate da una voce fuori campo contribuiscono alla difficoltà di identificare un soggetto, creando così una prima persona opaca. Qui Knobel fa riferimento a Roland Barthes e alla sua ricerca sul "neutro". Il neutro ci permette di abbandonare l'habitus binario a favore di una zona di conflitto o di indecidibilità. Il neutro mina sia la nozione di identità sia la ricerca di significato.
tradotto automaticamente dalla lingua inglese
place: Künstlerhaus Bremen, FRAC Lorraine Metz, Aargauer Kunsthaus
KuratorIn: Gonella, Fanny
Dokumentationstyp: Performance/Aktion für die Kamera / Performance/Action for the Camera