Nell'opera Roundabout, 2018 di Selma Weber (*1958), si intrecciano vari spazi esterni e interni. L'allestimento scultoreo rivela inaspettatamente uno spazio scenico la cui leggerezza contrasta con i pesanti plinti di cemento su cui poggia. In esso l'artista presenta la documentazione video di un'azione performativa. Con la massima concentrazione, l'artista tiene in equilibrio un piatto piatto sulla testa e guida i visitatori della mostra attraverso i dintorni del suo studio. La sua posa con il disco in testa ricorda i santi degli affreschi italiani. (Testo, Eveline Schüep
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco