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Revolving Histories (#bangbang-0963)
Art of Seeking
Art of Seeking
(2019)
Kulka, Irena
Kulka, Irena (PerformanceUndInstallationImPool)
[CoARTex] (Performer)
Streiff, Barbara (UrheberinCoARTex,InstallationVonMetallskulpturen,Videoprojektion)
Internationale Künstler (InDenProjiziertenVideoDokumenten)
Schumow, Aleksander (Kunsthistoriker)
Güntensberger, Georg Maria (Musiker,LichtgestaltungBeiPerformanceVonI.Kulka.)
Streiff, Barbara (Eventcurator)
Naam, Steve (Camera:Fotos)
Gutknecht, Jürg (Camera:Video)
[CoARTex] (Performer)
Streiff, Barbara (UrheberinCoARTex,InstallationVonMetallskulpturen,Videoprojektion)
Internationale Künstler (InDenProjiziertenVideoDokumenten)
Schumow, Aleksander (Kunsthistoriker)
Güntensberger, Georg Maria (Musiker,LichtgestaltungBeiPerformanceVonI.Kulka.)
Streiff, Barbara (Eventcurator)
Naam, Steve (Camera:Fotos)
Gutknecht, Jürg (Camera:Video)
Tags
2019
Fotos / Photos sowie Video
Performance di danza
Storia
Corpo e spazio
Lentamente
Danzare
Oggetto performativo preparato
Figura
Spazio pubblico
Un esame della storia del luogo, l'intero evento è stato concepito come un riferimento ai luoghi e agli edifici storici, in particolare attraverso la proiezione video ideata da Barbara Streiff con opere video di artisti internazionali, gli edifici sono stati posti in una vibrazione atmosferica e surreale. Barbara Streiff ha installato sculture in metallo con simboli primordiali della natura.
Per la performance di Irena Kulka è stata scelta (o predisposta dal museo) la piscina del barone Von der Heydt. Un palcoscenico ambivalente nel mezzo di questo luogo magico di ricerca della natura. La piscina offriva un'installazione (realizzata da Irena Kulka) fatta di foglie esposte alle intemperie del sud, in bilico tra natura effimera e struttura fragile. La danza si è svolta in questo campo, dalle profondità della piscina in un movimento in avanti lungo la struttura del filo e in direzione delle persone, sentendosi verso le persone. Anche le riflessioni di una vita frammentata si sono fatte strada dal movimento verso il pubblico in brevi espressioni verbali. Il movimento si è impigliato nelle tracce, strappando i fili sottili. Il pubblico ha seguito l'interprete fino alla piccola piscina nascosta, qui nell'oscurità e nella rabbia, con domande provocatoriamente articolate alla vita.
Per la performance di Irena Kulka è stata scelta (o predisposta dal museo) la piscina del barone Von der Heydt. Un palcoscenico ambivalente nel mezzo di questo luogo magico di ricerca della natura. La piscina offriva un'installazione (realizzata da Irena Kulka) fatta di foglie esposte alle intemperie del sud, in bilico tra natura effimera e struttura fragile. La danza si è svolta in questo campo, dalle profondità della piscina in un movimento in avanti lungo la struttura del filo e in direzione delle persone, sentendosi verso le persone. Anche le riflessioni di una vita frammentata si sono fatte strada dal movimento verso il pubblico in brevi espressioni verbali. Il movimento si è impigliato nelle tracce, strappando i fili sottili. Il pubblico ha seguito l'interprete fino alla piccola piscina nascosta, qui nell'oscurità e nella rabbia, con domande provocatoriamente articolate alla vita.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
Additional
coARTex ist ein künstlerisches Konzept, ein Lebensentwurf und ein Netzwerk, welches die Urheberin Barbara Streiff seit 1995 pflegt. --> Siehe coARTex Eingabe von Barbara Streiff. Im Rahmen der "Veranstaltungen Monte Verità" 2019 waren die KünstlerInnen Barbara Streiff, Irena Kulka, Georg Maria Güntensberger (Musiker) und der Kunsthistoriker Alexandr Schumow physisch präsent, während weitere internationale Künstlerinnen mit ihren Video-Arbeiten durch die Projektionen von Barbara Streiff auf die historischen Gebäude in den Bezugsrahmen vom Monte Verità eingebunden wurden. Es entstanden spannende Verbindungen zwischen historischer Erinnerung und Präsenz, zwischen den geometrischen Strukturen der Projektion und den Urzeichen-Skulpturen von Barbara Streiff, zwischen archaischen Handlungen die in der Projektion erschienen (Salz ins Meer) und der Performance von Irena Kulka. Die expressive Musik von Georg Maria Güntensberger und der zwischen kunsthistorischer Dokumentation und Absurdität aufgespannter Vortrag von Alexandr Schumov erweckten ein Eigenleben auf dem Monte Verità .
Remark
Performance und Installation im Rahmen vom coARTex Event "Art of Seeking" in Zusammenarbeit mit dem Museum Monte Verita (Veranstaltungen Monte Verità)
coARTex Event
place: Monte Verità, Ascona
KuratorIn: Streiff, Barbara
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action
Alternative
Video wird nachgereicht --> siehe "Art of Seeking", coARTex Event im Museum Monte Verita - Teil 2
Medium
Fotos / Photos sowie Video
Dauer: 20'