Dall'alto, vediamo un corpo di donna disteso longitudinalmente sul pavimento di lastre e coperto di polvere di farina. Ben presto la testa si solleva, poi la parte superiore del corpo si raddrizza lentamente. La donna si alza gradualmente, si spolvera dalla farina e lascia lo spazio pittorico. Rimangono solo le tracce del suo corpo, il contorno della sua silhouette disegnata con la farina. Bianco su nero, testimoniano la "Auferstäubung" di Andrea Vogel, indicando la presenza effimera dell'artista, confondendo corporeità e disincarnazione.
Gli effetti di stop-motion e dissolvenza incrociata utilizzati da Andrea Vogel nella sua performance fotografata "Auferstäubung" rafforzano ulteriormente questa impressione. Il video, che consiste in una sequenza di singole immagini collegate tra loro, è stato creato nel 2018 nell'ambito del progetto artistico work-in-progress "Kunstversuchsanstalt #4 Universum" (come parte dell'omonima serie di progetti "Kunstversuchsanstalt" avviata da Olivia Notaro) nell'ex pasticceria Vogel di Oberdiessbach. Il ritorno al forno in disuso dei genitori ha risvegliato il bisogno di sentire la farina sulla propria pelle e ha fornito uno spazio per analizzare le proprie origini. Come dice la stessa Andrea Vogel, "è nata nella polvere di farina ed è tornata quarantaquattro anni dopo come artista".
-L'opera video è stata presentata alla Cantonale Berna/Jura 2018/19 al
Kunsthaus Interlaken e al Musée jurassien des Arts, Moutier des Arts.
L'opera video è stata acquistata da videokunst.ch ed è stata esposta dal 28 maggio al 04 luglio 2020 presso lo Showroom Progr Bern.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
Additional
Dieses Video von Andrea Vogel ist beunruhigend. Die nackte Künstlerin, bedeckt und umgeben von Mehl, liegt am Boden. Sie wird allmählich aufstehen. Die Kamera schaut dabei von oben aus einem hohen Winkel auf sie herab. Diese langsame Aufnahme findet in «Stop-Motion» oder Überblendungen statt und spielt mit Schärfe und Unschärfe. Bilder des Körpers und seiner Spur in zeitlosem Schwarz-Weiss. Mehrdeutiges Oszillieren zwischen Entkörperlichung und Körperlichkeit. Die gefilmte Performance entstand in der ehemaligen Bäckerei der Eltern der Künstlerin in Oberdiessbach (Projekt Universum, mit Olivia Notaro, 2018). An diesem Ort ihrer Kindheit «erlebt» Andrea Vogel ihre «Geburt, nackt als Tochter eines Bäckers im Mehlstaub». Hier hinterfragt sie umso mehr die Erfahrung, die Dauer und die Vergänglichkeit des Lebens, denn ihr Titel Auferstäubung ist ein Zusammenzug zwischen «Auferstehung» und «Entstauben». Die Vergangenheit mit dieser Rückkehr zur Geburt entstauben? Wiederauferstehung neu interpretiert? Konkreter und metaphorischer Staub?
Valentine Reymond, Leiterin, Musée jurassien des Arts, Moutier
UNIVERSUM (Kunstprojekt in ehemaliger Backstube)
place: Oberdiessbach
KuratorIn: Vogel, Andrea; Notaro, Olivia
Dokumentationstyp: Performance/Aktion für die Kamera / Performance/Action for the Camera