Mi chiedete se oggi è domenica. Io dico: no, è mercoledì. Tu dici: "Oh, mercoledì". Voglio starti vicino, guardarti, ascoltarti, anche se fai sempre le stesse domande. Non posso toglierti la paura di perdere tutto, la paura che nulla sia certo, che tu sia ancora qui e non con noi. Noi saremo con voi e voi non saprete più chi siamo. È così che si sentono milioni di persone: Gli assenti attuali. "Panico" è un approccio al mondo della demenza, alla vostra realtà. Demenza significa: "malattia della mente in declino".
"Panic" tratta di sistemi di ordine che si dissolvono o assumono una forma diversa, trova nella matematica le immagini della perdita di precisione e del passato. Si tratta di frammenti di sistemi razionali con l'aiuto dei quali possiamo sottometterci a una logica diversa. In questa malattia non c'è nulla di estraneo, ma solo noi stessi, anche se non sappiamo cosa stiamo dimenticando.
Uno spettacolo sulla confusione del mondo, sull'essere instabili e incerti, sul fatto che si può diventare sconosciuti ed estranei a se stessi da un momento all'altro, sull'impossibilità e sulla possibilità di sentirsi al sicuro e sulla possibilità di ballare insieme.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
Additional
Koproduktion: Südpol Luzern
mit der Unterstützung von: Kanton und Stadt Luzern, Swisslos Luzern, rkk Luzern, Migros Kulturprozent, Ernst Göhner Stiftung
Werkbeitrag 2014 Stadt und Kanton Luzern
Premio Finale 2014