Johanna Bruckner utilizza la performance e il design performativo collaborativo come principio organizzativo per la pratica sociale, la riflessione e le nuove proposte. Ha prodotto una serie di lavori nella HafenCity di Amburgo, in Germania, in un'area urbana che un tempo era una fiorente zona portuale commerciale, che è stata abbandonata quando è subentrata l'era dei container e che ora è in fase di riqualificazione come quartiere urbano di punta che mescola patrimonio e modelli economici flessibili. La riflessione che segue, che si svolge parallelamente alle sue sceneggiature e ai suoi film performativi, indaga le micro-agenzie astratte e virtuali che inglobano i corpi dei lavoratori e degli abitanti del quartiere riqualificato della città portuale. In particolare, Bruckner svela le circostanze che legano il lavoro manuale ai macro-dati e al progresso tecnologico, dalla prospettiva dell'automazione e dei flussi fluttuanti della finanza algoritmica al centro della città portuale del XXI secolo.
tradotto automaticamente dalla lingua inglese