Durante la performance Overdubbing, immagini selezionate in parte dal pubblico vengono scansionate da Pascale Grau con una telecamera e contemporaneamente accompagnate acusticamente da Claudia Grimm. Altre colonne sonore vengono sovrapposte dal vivo mentre i due performer, dando le spalle alle immagini proiettate, iniziano a parlare in modo non programmato. Infine, in loop, l'intero materiale acustico collide con se stesso e con la sequenza di immagini che scorre sullo sfondo.
La traduzione mediatica a più livelli (immagine - film - parola) crea uno spostamento del contenuto e della percezione sensoriale che si collega alle pratiche del ricordo, in cui il corpo diventa un deposito della propria memoria e della memoria culturale.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco