fragile è una performance costituita da un corpo ricoperto di pluriball che entra in relazione con l'ambiente circostante. Nella sua stessa temporalità, la performance si muove negli spazi espositivi insieme al pubblico: il corpo rotola lentamente e irregolarmente su se stesso, si ferma, striscia, cambia direzione, si riposa, prosegue, gira in una nuova direzione. Quando smette di muoversi, la massa di pluriball diventa un oggetto inanimato e assomiglia a una scultura indipendente. Le parti del corpo parzialmente visibili sotto la scultura creano uno spettacolo inquietante che confonde l'uomo e l'oggetto.
Se la distanza dalla performance si riduce, il pubblico inizia a percepire un suono proveniente dal pluriball. Distorto dalla plastica, è indistinto e indefinibile. Ricorda il respiro pesante, le onde o il rumore del traffico. Come i movimenti del corpo, accelera, si ferma, diventa più forte o svanisce completamente.
fragile è una performance fatta di un corpo ricoperto di pluriball, che entra in relazione con l'ambiente. Il performer rotola lentamente e irregolarmente su se stesso, si ferma, striscia, cambia direzione, si riposa, si sposta ulteriormente, gira in una nuova direzione. Quando il corpo smette di muoversi, la massa di materiale pluriball diventa un oggetto unanime e assomiglia a una scultura in una stanza. Tuttavia, con alcune parti del corpo che rimangono visibili, trasmette una visione inquietante in quanto appare contemporaneamente umano e oggetto.
Quando il pubblico e il performer si avvicinano l'uno all'altro, il pubblico può sentire un suono emergere dall'interno del pluriball. Distorto dalla plastica, il suono è oscuro e indefinibile, simile a un respiro pesante, a un'onda o a un rumore del traffico. Come i movimenti del performer, accelera, si ferma, diventa più forte o svanisce completamente.
L'opera si svolge senza un tempo specifico di inizio o fine; il corpo si muove secondo il proprio tempo. Muovendosi attraverso le sale espositive con il pubblico, coesiste all'interno dello spazio.
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
4. FATart Fair 2021 / oxyd Kunsträume Winterthur / BØWIE Gallery Genf
place: Hallen für neue Kunst Kammgarn, Schaffhausen / oxyd Kunsträume Winterthur / BØWIE Gallery Genf
KuratorIn: Pauline Della Bianca für FATart, Eve Hübscher für oxyd Kunsträume und Sarah Obrecht für BØWIE
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action