"LapStrap" gioca con l'idea dell'autocostruzione come sciame, in cui un fascio di suoni e di linguaggio, di udito e di pensiero, avviene in loop. "To lap" significa fare dei giri e l'assolo trasmette una specifica esperienza spazio-temporale. Preso alla lettera, il titolo allude allo strumento indossato sul fianco: "Lapstrap" è un grembiule dotato di applicazioni audio, che consente di indossare e controllare direttamente sul corpo microfoni, processore di segnale, riproduzione, amplificatore e altoparlanti. La scelta di argomenti, testi e materiale audio dipende dalla situazione. Anche le interazioni con il pubblico fanno parte della performance.
"LapStrap" può svolgersi in versione scenica con un pubblico seduto, come intervento in uno spazio esterno o come parte dell'inaugurazione di una mostra. La performance dura circa 17-25 minuti.
Steffi Weismann ha presentato l'opera in quattro diverse località della Svizzera tra il 2011 e il 2018 (vedi PDF).
tradotto automaticamente dalla lingua tedesco
a) archiv performativ Basel b) Visarte Zürich c) Performance Reihe Neu-Oerlikon
place: a) Ausstellungsraum Klingental, Basel b) Schoffelgasse Zürich c) Außenraum Oerliker Park, Zürich
KuratorIn: Grau, Pascale; Müller, Irene; von Büren, Margarit; Penaloza, Maricruz
Dokumentationstyp: Dokumentation einer Performance/Aktion / Documentation of a performance/action