Readymade Grüüschschsch — Zum Hörwissen (in) der Performancekunst
(2019)

Questa documentazione video trasmette la connessione tra la mostra come spazio di ascolto interattivo con l'opera video esposta "Mind the Sound" e la performance dal vivo e la discussione che si svolgono in questo contesto. Nel loro primo lavoro congiunto, le artiste del suono e della performance Janine Eisenächer e Steffi Weismann tematizzano l'importanza dei rumori e dei suoni generati da azioni performative con materiali e cose e si interrogano sulla conoscenza uditiva nell'arte performativa. In che modo i rumori o i suoni materiali generati in ciascun caso influenzano il corso di una performance? Come percepiamo lo spazio? Che cosa impariamo sugli oggetti quotidiani e come li incontriamo quando scopriamo giocosamente il loro potenziale acustico e li ascoltiamo? Cosa rimane di una performance che si concentra sulla produzione di rumori o suoni? E quali suoni ricordiamo? La mostra performativa LEFTOVER, curata da Livio Beyeler, esplora il potenziale artistico di ciò che rimane. La mostra è una proposta per trovare ponti performativi per dialogare con le reliquie e trasferirle in un'economia formale di arte performativa. Per READYMADE GRÜÜÜSCHSCH - Eisenächer e Weismann hanno sviluppato un formato di dialogo performativo dedicato all'ascolto di azioni sonore-pratiche e suoni materiali di performance vissute. Durante il viaggio da Berlino a Zurigo, hanno fatto tappa agli Amerbachstudios di Basilea, dove hanno registrato tre interviste video di mezz'ora con gli artisti performativi Markus Goessi, Pascale Grau, Muda Mathis, Irene Maag, Barbara Nägelin e Andrea Saemann. Hanno presentato un breve montaggio di questi dialoghi su uno schermo con cuffie nello spazio espositivo. Inoltre, hanno invitato Lara Russi e Livio Beyeler a recitare un dialogo dal vivo sul tema davanti a un pubblico. Inoltre, hanno trasformato il TART in una sala d'ascolto che ha offerto ai visitatori opportunità di interazione performativa con vari oggetti e materiali sulla base di istruzioni concrete per l'azione e l'ascolto. Nella loro performance live serale, Eisenächer e Weismann hanno condensato le esperienze raccolte durante la giornata utilizzando una selezione di oggetti e materiali per eseguire varie azioni sonoro-pratiche negli spazi interni, esterni e intermedi del TART. Le "sculture GRÜÜSCHSCH" ("GRÜÜSCH-Readymades") che ne sono risultate sono entrate a far parte della mostra.